RITORNO AL FUTURO
Una nuova ottica produttiva combinata alla storica ricerca di eccellenza
Una nuova ottica produttiva combinata alla storica ricerca di eccellenza
Il progetto comincia con la vendemmia 2017, a pochi giorni dalla presa in carica di Diana D’Isanto della gestione dell’azienda agricola I Balzini. A supportarla trent’anni volti alla ricerca dell’eccellenza, a incoraggiarla la passione e la voglia di rinnovamento che solo una giovane imprenditrice figlia d’arte può avere.
Il progetto comincia con la vendemmia 2017, a pochi giorni dalla presa in carica di Diana D’Isanto della gestione dell’azienda agricola I Balzini. A supportarla trent’anni volti alla ricerca dell’eccellenza, a incoraggiarla la passione e la voglia di rinnovamento che solo una giovane imprenditrice figlia d’arte può avere.
Animata dall’entusiasmo di dare un personale contributo, Diana progetta fin da subito di recuperare i presupposti produttivi iniziali in un’ottica e una sensibilità contemporanee.
La necessità di riuscire a dare un segnale forte di questo passaggio generazionale, non solo a livello di approccio enologico ma anche di immagine, comporta l’attesa di un paio di anni, per prendere le misure e capire come integrare tradizione e innovazione senza snaturare la storia aziendale.
Il progetto Ritorno al Futuro riporta a un “lessico famigliare” i nomi dei vini dell’azienda, rinunciando agli anglicismi e dando importanza alla conformazione stessa dei propri vigneti. I Balzini infatti altro non è che il nome che il catasto ha dato a questo territorio in virtù della sua conformazione “a balze” appunto.
Questa transizione linguistica dei nomi delle etichette lascia invariata l’identificazione attraverso i colori rispetto alle precedenti ma, escludendo una mera traduzione letterale, ne esalta la componente territoriale.
Il progetto Ritorno al futuro inoltre porta ad una serie di cambiamenti che non si limiteranno solo all’espetto linguistico e estetico ma che coinvolgeranno via via sempre più anche l’aspetto produttivo ed enologico.
Un progetto che segna una rivendicazione ufficiale di un lavoro svolto ormai da molti anni: l’agricoltura biologica. Dopo anni di pratica biologica I Balzini hanno deciso di richiedere la certificazione ufficiale in modo da formalizzare la propria sensibilità verso l’ambiente e verso il consumatore.
Il progetto Ritorno al futuro inoltre porta ad una serie di cambiamenti che non si limiteranno solo all’espetto linguistico e estetico ma che coinvolgeranno via via sempre più anche l’aspetto produttivo ed enologico.
Un progetto che segna una rivendicazione ufficiale di un lavoro svolto ormai da molti anni: l’agricoltura biologica. Dopo anni di pratica biologica I Balzini hanno deciso di richiedere la certificazione ufficiale in modo da formalizzare la propria sensibilità verso l’ambiente e verso il consumatore.
Questo sito utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione. Per capire quali cookie ed in che modo vengono utilizzati, consulta la nostra pagina della Privacy. Accetta i cookie cliccando sul pulsante 'Accetta'. In qualsiasi momento dalla pagina relativa potrai rivedere e cambiare il tuo consenso. maggiori informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.