I film di 007, Champagne e Chianti un’occasione perduta

Il mito del più esperto conoscitore di Champagne e vini francesi ritrasmesso sulle reti televisive

Negli ultimi tempi, con una certa frequenza, ci imbattiamo nelle reti televisive private con la messa in onda dei film di 007. Dal mitico James Bond interpretato da Sean Connery: uomo di fascino, fisico impeccabile, conoscitore di grandi Bordeaux d’annata e Champagne. La sua proverbiale conoscenza dei vini assumerà un ruolo protagonista in molti film. I suoi successori Thimothy Dalton, Roger Moore, Pierce Brosnan hanno tutti mantenuto l’appeal di conoscitori di vino e bevitori di cocktail Martini, fino a Daniel Craig, che ha fatto arricciare il naso a tanti nostalgici nel vederlo con una bottiglietta di birra in mano.

Sulla tavola di 007, o nella camera da letto, ci sono state sempre in bella mostra Champagne di ottima annata, blanc de blanc, Champagne Millésimé, grandi Cru Francesi e i vini italiani? La voracità etilica di Mr. Bond trascura i vini italiani e in un unico film, Dalla Russia con amore, al tavolo del ristorante dell’Orient Express, accanto a una bottiglia di champagne Blanc de Blanc Tattinger, James chiede un Chianti, per di più bianco. Il vino italiano non era nelle sue conoscenze, il suo rustico contenitore provinciale, il fiasco, all’epoca, non ne faceva un vino glamour come senza dubbio è lo Champagne, simbolo di lusso e di sfrenati piaceri.

Una bella operazione di marketing non è mai stata pensata e realizzata, i film dell’agente di Sua Maestà Britannica sono stati visti in tutto il mondo da milioni e milioni di persone e si sa che radio e televisione indirizzano e condizionano le scelte dei consumatori. In quel film il Chianti ha avuto un partner stupendo, lo Champagne, e sarebbe potuto diventare un vino Cult. Un’occasione perduta.

Fortunatament il popolo dei winelovers visita le campagne e le enoteche della Toscana, il Chianti e tutti gli altri docg e vini toscani sono diventati prodotti di grande livello, che niente hanno da invidiare a quelli di altre Nazioni.