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I Balzini Gold Label vino di un mare di anni fa!

La Toscana, una terra sommersa dal mare, un terreno cosparso di fossili che conferiscono al vino sapidità e sentori minerali.

Durante il periodo pliocenico (da 5 a 2,2 milioni di anni fa circa), molte zone della Toscana erano invase dal mare. La linea della costa era diversa, come si può vedere nella cartina, la costa era spostata di diversi chilometri in avanti, le acque si univano all’attuale Mar Ligure. Le terre emerse erano probabilmente costituite da una moltitudine di isolotti e atolli.
Sui fondali di questo mare si sono depositati sedimenti e resti degli organismi viventi dell’epoca che, grazie a particolari condizioni chimico-fisiche, si sono conservati in fossili fino a oggi. Infatti è piuttosto facile reperire nel vigneto, a I Balzini, fossili bivalve, a volte ancora chiusi, con il mollusco dentro fossilizzato.
Su questo mare atavico sono stati impiantati i vigneti dell’azienda; uno in particolare, di Merlot, è stato frutto di cure e attenzioni speciali: un taglio alle radici, ripetuto per vari anni, ha indotto il fittone a scendere verso il fondo, alla ricerca della sapidità e di quei sentori minerali che potessero dare al vino un’impronta territoriale unica.

E’ questa la visionaria e coraggiosa scelta fatta in vigna da Antonella D’Isanto, che ha creduto nel proprio sogno di fare un vino che fosse forte espressione del territorio, e ha cercato, nella profondità del vigneto, quei sentori antichi che dessero originalità ed eleganza alla sua “creatura” I Balzini Gold Label, un sogno di… vino.